PASSANTE VERDE
Da anni frequento le autostrade italiane ( specialmente quelle del Nord) e da anni vado dicendo, a me stesso ed a chi mi sta vicino in macchina, che quelle immani strisce di asfalto nero hanno portato più danno che vantaggio. Penso che siano rimasti in pochi ad affermare che hanno accorciato le distanze ed a quei pochi io dico che forse è vero, ma mi aspetto da loro che mi dimostrino che hanno accorciato i tempi. Vengano sulla Tangenziale di Mestre, magari sulla rotatoria della Romea , per rendersene conto. Ma di un altro danno voglio parlare: quello che si riferisce alla sottrazione di terreno fertile. Provate un po' a moltiplicare la larghezza media di una qualsiasi autostrada (da 24 a 30 metri) per la lunghezza della rete totale e vi accorgerete che non si tratta di bruscolini. Cosa dire poi degli svincoli! Ogni volta che li percorro, provo ad immaginare il boschetto, lo stagno con relativo canneto, il laghetto con le gallinelle d'acqua, che ancora si potrebbero realizzare in quegli spazi, che molti usano come discariche. E' perciò con molta gioia che oggi ho letto sul "Gazzettino" , che QUALCUNO (merita le maiuscole) ha pensato di trasformare tutte le aree non asfaltate che formano la zona di rispetto, in un lungo bosco che nasconda il nero nastro. Per il momento si riferisce solo al Passante, ma speriamo che QUALCUN ALTRO voglia estendere la geniale idea almeno agli svincoli di tutta la rete italiana.+
1 Comments:
Le gallinelle d'acqua piazzate negli stagni delle rotonde, forse, morirebbero asfissiate!
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